PER GUADAGNARE TEMPO BISOGNA ORGANIZZARLO

efficacia
Persona che ha trovato il modo di avere piรน tempo

 

Quante volte il tempo ci scivola via?

Ti è mai capitato di veder scorrere intere giornate e di aver la sensazione di aver concluso veramente poco?
E di trovarti a fare quell’unica cosa davvero urgente proprio all’ultimo minuto pur avendo avuto a disposizione tutto il giorno?

Allora forse non ti sembrerà strano apprendere che Cyril Parkinson alla fine degli anni ’50 ha studiato questo fenomeno dimostrando proprio come più tempo si ha a disposizione e più si tende a sprecarlo. 

Quali sono le ragioni di questo atteggiamento?

Dalla mia esperienza posso dedurne sostanzialmente due. 

La prima è una sorta di indolenza:

ยŸ PERCHÉ FARLO OGGI SE POSSO FARLO DOMANI? 

È come se fare qualcosa prima della scadenza fosse quasi una fatica inutile.  Il problema vero sorge quando la scadenza non c’è, il rischio, infatti, è di procastinare all’infinito. 
Ho affrontato questa difficoltà con Laura, una manager il cui obiettivo era di incrementare le sue skills in vista di un possibile cambio di ruolo.

Una tra le competenze da sviluppare risultava essere il miglioramento del suo business english.

In questo caso non c’era una deadline, motivo per cui lo studio della lingua veniva sempre subordinato a tutta una serie di altre attività.

Il mio intervento si è dovuto necessariamente basare sul pain: cosa sarebbe successo se avesse dovuto rispondere al job posting senza essere in possesso dei requisiti per farlo?

Avrebbe perso un’opportunità perchè non sempre il tempo perso è recuperabile

La seconda ragione per procastinare è

ยŸ L’ECCESSIVO PERFEZIONISMO. 

In questo caso non si tratta di essere precisi e meticolosi quindi di impiegare più tempo del dovuto affinchè il lavoro sia portato a termine in modo perfetto, si tratta invece di non ritenere che ci siano le condizioni ottimali per iniziare o svolgere quel lavoro.  

La situazione che rappresenta meglio questo stato e in cui forse ci siamo trovate tutti nella vita è l’inizio di una dieta.

È inutile iniziare oggi perché siamo già a metà settimana, aspetto che passi questo periodo di cene aziendali, inizierò dopo le ferie…sono tra le scuse più comuni.

Il momento ottimale non arriverà mai. Per i perfezionisti o è bianco o è nero, una pratica e funzionale sfumatura di grigio non è ammessa.

Personalmente ritengo il tempo una risorsa preziosissima che, non essendo, purtroppo, illimitata bisognerebbe sfruttare nel migliore dei modi.

Questo mio pensiero può essere condivisibile ma anche scontato, ma esistono delle strategie per far fronte a questa tendenza molto comune?

Se hai la cattiva abitudine di fare sempre tutto all’ultimo momento, prima di tutto pensa a cosa sarai costretto/a a sacrificare quando ti troverai con l’acqua alla gola per un’attività in scadenza.

La prima cosa che inevitabilmente verrà tagliata è il tempo dedicato a te  stesso/a

Hai perso tempo? Hai già posticipato, Sei già andato/a in deroga? Dedicherai meno tempo ai tuoi figli, rinuncerai alla palestra, a vedere gli amici, alla tua serie preferita in tv ecc .

Le persone che invece hanno l’abitudine di procrastinare a tempo indeterminato sul momento si stressano e ripetono a loro stesse e agli altri che non succederà mai più ma, purtroppo questa è un’abitudine molto radicata e difficile da cambiare. 

Il procrastinare è un’abitudine che può anche portare a stati di malessere e addirittura di ansia.

Nella maggioranza dei casi è un malessere dovuto al nostro stato interiore di inerzia, ma può essere frutto anche della convinzione di performare meglio sotto stress. 

Se hai voglia di interrompere questo circolo vizioso il modo c’è: 

Prova a: 

  •  Fare sempre una lista delle cose da fare, rigorosamente stilata per priorità
  •  Cancellare dalla lista con una penna rossa le attività processate
  • Evitare di mettere in lista troppe attività ma solo quelle che realisticamente pensate di poter portare a termine
  • Dedicare 90 minuti all’attività prescelta focalizzandosi solo su di essa senza lasciarsi distrarre da altro (telefono, mail, social, caffè ecc)
  •  Fare una pausa di almeno un quarto d’ora tra un’attività e l’altra
  •  Programmare ogni giorno un’ora, mezzora, 10 minuti di tempo da dedicare all’ozio. Quest’ultima abitudine è molto importante perché la società di oggi ci vuole attivi, connessi, operativi, lucidi e sempre sul pezzo e spesso rilassarci e cullarci nel dolce-far-niente ci fa sentire in colpa.

 

Il riposo (dal latino re-posare: stare in quiete) fa parte del ciclo vitale, anzi, è un elemento essenziale!
Abbiamo bisogno di momenti di nulla assoluto per rigenerarci, per ricaricare le batterie.
Senza questi momenti di vuoto non riusciremmo a essere creativi!

Invece di ostacolare questa tendenza naturale, dovremmo imparare a sfruttarla al meglio! 

Prova a mettere in pratica una o più di queste azioni tutti i giorni in modo che diventi per te un’abitudine e vedrai che riuscirai a organizzare meglio il tuo tempo e proverai la sensazione di vivere pienamente il tuo tempo e la tua vita.

Perché il tempo è vita! 

 

NUOVE ABITUDINI PIÙ EFFICACI = TEMPO GUADAGNATO

 

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Adriana Paolini

La mia missione è quella di aiutarti a diventare la persona che vuoi realmente essere liberandoti da stati di stress e frustrazione attraverso l’apprendimento di strategie efficaci, basate sulle neuroscienze, che ti aiuteranno a recuperare lucidità mentale e ti permetteranno di prendere decisioni migliori sulla vita

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